Alla ricerca del taglio di capelli ideale per la primavera? Arriva il Butterfly Cut, o taglio a farfalla. Effetto nostalgia per eccellenza, visto il rimando evidente ai Settanta di Farrah Fawcett. Perché piace nel 2025? Perché è lungo ma, a differenza dei “soliti” tagli lunghi è scalato, dunque molto leggero e dinamico, oltre che versatile e voluminoso senza sforzi.
Taglio di capelli, il Butterfly Cut conquista tutte
Il Butterfly Cut è il perfetto mix di due dei tagli di capelli più celebri delle star e che hanno forgiato i decenni precedenti: le scalature foltissimi alla Farrah Fawcett e il The Rachel di Jennifer Aniston sul finire degli anni Novanta. Fusi e scalati insieme, ecco che danno come risultato il Butterfly Cut.
Un nuovo cult: solo su TikTok, l’hastag #ButterflyHaircut conta oltre 1 miliardo di visualizzazioni. Merito (anche) del romantico nome che lo rende perfetto per la primavera: il taglio rende infatti la chioma molto simile alle ali delle farfalle, svolazzanti e leggere. Il Butterfly Cut è poi molto apprezzato anche a Hollywood, con JLo, Sienna Miller e Sidney Sweeney in prima fila. Senza dimenticare Sabrina Carpenter, che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia.
Lungo e scalato, le regole del butterfly cut
Qual è il segreto di questo taglio di capelli? La lunghezza senza la pesantezza. Grazie al perfetto equilibrio di scalature eseguite a regola d’arte, il Butterfly Cut è un taglio di capelli lungo che però alleggerisce la struttura. Questa caratteristica lo rende adatto non solo a tutti i tipi di styling, mossi, lisci, ricci, ma anche alla maggior parte delle tipologie di capelli, esclusi i più fini e sottili.
Da sinistra: Sabrina Carpenter, Farrah Fawcett, Elsa Hosk (Getty Images)
Come si realizza questo taglio?
Il Butterfly Cut è considerato un taglio medio-lungo proprio per il suo particolare gioco di sovrapposizioni e di scalature che si sviluppano soprattutto nella parte frontale e lateralmente. Dietro, invece, resta molto voluminoso. Inoltre, i capelli sono tagliati in maniera orizzontale così da donare scalature in naturalezza e morbidezza alla chioma.
Per la sua particolare struttura può essere portato con riga laterale o centrale. Lo styling ideale? Inutile dire che sono le onde, proprio perché esaltano la struttura donando l’aspetto di ali di farfalla.
Le forme del viso per il Butterfly Cut
Questo taglio è indicato per i visi tondi, perché tende ad allungare. È inoltre un taglio “anti-aging”, complici le ciocche che creano movimento e un gioco di vedo-non-vedo.
È particolarmente adatto per chi non ha più voglia di gestire la chioma troppo lunga ma non ha il coraggio di passare a quelle corte. Il Butterfly Cut è la giusta via di mezzo, oltre a essere facile e un taglio senza sforzo.
Con o senza frangia
Un altro dettaglio da non sottovalutare è la frangia. La Butterfly Bang, infatti, è facile da mantenere perché di base è una frangia a tendina e per questo è molto “furba”. Incornicia morbidamente il viso e crea un’illusione di volume perfetta per i capelli lisci e piatti.
Infine, funziona molto bene sia sui capelli sciolti che raccolti, su cui diventa un accessorio easy chic. Da provare.
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