Quantcast
Channel: Eleonora Gionchi – iO Donna
Viewing all articles
Browse latest Browse all 378

Quanto i social influenzano la vita sessuale? Tanto, troppo

$
0
0

La nostra vita sessuale può essere salvata dal detox digitale? Può essere. Di sicuro male non fa. Anche perché, come emerge da recenti studi, pare che molte coppie non abbiano nessuna regola riguardo all’uso di smartphone e simili, trascorrendo la maggior parte del tempo assieme collegati online invece che parlare tra loro. E la coppia, compresa la vita sessuale, ne risente immancabilmente. Che sia arrivato il momento di mettere in pratica del detox digitale?

Vita sessuale, che cos’è il detox digitale?

I social media causano ansia. A dimostralo i molti studi condotti dal 2010 ad oggi che raccontano di come un uso eccessivo degli smartphone causa depressione, ansia e scarsa autostima nei giovani ma non solo. Oltre a portare via tempo che potrebbe essere dedicato ad altro, per esempio alla vita di coppia.

«A partire dal 2010, vari studiosi si sono focalizzati sugli effetti negativi che social e dispositivi elettronici stavano provocando sulle persone: nasce così il termine digital detox proprio per questa crescente diffusione dei dispositivi elettronici e del dilagare dei social network» racconta la dottoressa Claudia Tagliapietra, psicologa e sessuologa di MioDottore.

Senza contare che, come spiega l’esperta, un abuso dei social ha causato anche il problema inverso, ovvero quello della FOMO (fear of missing out) cioè la paura di rimanere disconnessi, di perdersi delle cose importanti, di non riuscire a tenere sotto controllo i social e, peggio ancora, la paura di non esistere perché non si può condividere sui social tutto quello che si vive. La detox digitale è quindi una vera e propria disintossicazione dai social media per cercare di riappropriarsi del proprio tempo, ritrovando un benessere mentale che passa anche da un abbassamento del livello di ansia e stress. Oltre a gestire meglio la vita sessuale e di coppia in genere.

Si chiama phubbing, fusione tra phone e snubbing, cioè ignorare qualcuno a causa del telefono (Getty Images)

Quanto la tecnologia influenza la vita sessuale?

La tecnologia, e soprattutto il suo abuso, influenza negativamente la vita sessuale per questo una detox digitale può essere fondamentale: «L’iperconnessione con i social e l’uso eccessivo dei dispositivi elettronici possono condurre a una distanza emotiva tra i partner: molte coppie si trovano a trascorrere molto tempo assieme fisicamente, ma con la mente assorbita dallo schermo dello smartphone». Un esempio? Al ristorante, quando entrambi guardano lo smartphone invece di chiacchierare tra di loro.

Un fenomeno questo che ha anche un nome preciso: «Si chiama phubbing, fusione tra phone e snubbing, cioè ignorare qualcuno a causa del telefono. Ma ciò che ne risente di più è la comunicazione stessa: anche se da un lato la tecnologia ci aiuta a rimanere connessi anche a distanza, dall’altro l’ha reso più superficiale e asettica». Non a caso un sondaggio del Global Web Index condotto nel 2019 ha evidenziato un dato molto interessante: «Il 45% delle persone che usa uno smarthpone a letto, lo fa a discapito dei momenti di connessione con il proprio partner portando a una distrazione e riduzione della libido. Questo accade perché, l’uso eccessivo dei social e dei contenuti digitali porta a un’iperattivazione del cervello riducendo la capacità di rilassarsi e di lasciarsi andare all’intimità» riporta l’esperta.

Per questo, soprattutto se si naviga la sera prima di addormentarsi, non solo si hanno degli effetti negati sul sonno ma anche sulla vita sessuale proprio perché non ci si è rilassati prima e si è troppo assorbiti da quello che si è visto sui social. Provanco così una distanza comunicativa ed emotiva.

Disconnettersi dai social, ecco come

Come sempre quando si parla di disconnessione, anche in questo caso ci vuole gradualità, non può essere improvviso altrimenti si rischia di ottenere l’effetto opposto. «L’obiettivo del digital detox non è quello di eliminare completamente i dispositivi elettronici o i social network, ma di avere un approccio più consapevole ad essi, imparando ad usarli in modo equilibrato, riacquisendo spazio per le esperienze sociali».

Il primo passo? Essere consapevoli. Ovvero, sapere quanto tempo mediamente si trascorrono al giorno sui social media. Quasi tutti non sappiamo quanto tempo dedichiamo a Instagram&Co: iniziare a mettere “nero su bianco” questo dato può essere d’aiuto. Non a caso, gli stessi social ora hanno tra le impostazioni degli alert che avvertono quando si supera un determinato periodo, così da riuscire a monitorarne l’utilizzo. «Una volta visto il tempo che si trascorre con la tecnologia e i social un primo passo potrebbe essere quello di decidere di non usarli durante i pasti, o quando si va a fare una camminata, o durante una cena, o magari di evitare i social prima di andare a dormire».

Gli altri benefici della detox digitale

Vita sessuale a parte, quali sono gli altri benefici di accantonare i social? Prima di tutto si diventa più produttivi, non soltanto a livello professionale ma anche nel privato perché si ha più tempo da dedicare ad altri passatempi, come leggere un libro. Essendo alla base di ansie contemporanee e di scarsa autostima, usare meno i social porta ad abbassare i livelli di stress e a far sentire più sicuri, perché si evita un confronto spesso deleterio con un certo tipo di mondo. Quindi si ha un miglioramento della propria autostima ma anche della concentrazione e un cambiamento in positivo della qualità del sonno. Tutti benefici sui quali bisognerebbe riflettere.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L'articolo La vita sessuale migliora se si fa detox digitale? sembra essere il primo su iO Donna.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 378

Trending Articles