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Channel: Eleonora Gionchi – iO Donna
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Alla ricerca di relax fisico e mentale? Avete mai pensato di provare la vasca di deprivazione sensoriale?

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Immersi nel silenzio e isolati da stimoli esterni, all’interno di una “bolla”. La Floating Therapy è perfetta se si è alla ricerca di un vero momento di benessere e relax. Ma non solo. È infatti ideale anche in casi di dolori muscolari e articolari, fibromialgie oppure se si vuole migliorare la propria qualità del sonno.

Relax fisico e mentale con la Floating Therapy

Galleggiare all’interno di una capsula priva di stimoli è il principio base della Floating Therapy. Elaborata per la prima volta negli anni Cinquanta negli Stati Uniti, dove si conducevano studi attorno all’attività cerebrale in una condizione di privazione stimolare, questa terapia in Italia è chiamata anche vasca di deprivazione sensoriale. Ci si trova infatti a fluttuare in una soluzione composta da sale di Epsom, che aumenta la spinta idrostatica dell’acqua di circa il 28-30%. Per questo non bisogna fare altro che sdraiarsi e lasciarsi andare così che il corpo possa galleggiare, semplicemente.

Quest’atmosfera sospesa ha un effetto assolutamente benefico per il cervello: privato infatti di ogni stimolo, scarica circa l’85% del suo normale lavoro, in particolare quello sul costante impegno nel controllo della temperatura e dell’assetto gravitazionale, che occupa circa il 90% dell’impegno quotidiano della mente, stimolando così non solo il rilassamento ma anche creatività e immaginazione.

Come reagisce il corpo alla Floating Therapy

«Questa condizione favorisce un profondo stato di rilassamento neurofisiologico e può indurre stati modificati di coscienza, simili a quelli raggiunti con la meditazione avanzata» spiega Davide Carbotti, fondatore dello Studio Float & Work, oltre a essere psicologo, ipnologo e counselor.

Come ci si comporta all’interno di questa vasca? «Non è necessario saper nuotare né compiere movimenti: una volta sdraiata sulla schiena, la persona viene naturalmente sostenuta dalla soluzione salina, senza alcuno sforzo. Il corpo assume una posizione rilassata, con le braccia lungo i fianchi o leggermente aperte, mentre la testa rimane comodamente a galla. L’esperienza normalmente dura 1 ora».

Getty images

I benefici iniziano a sentirsi già dopo 10 minuti, al massimo 20, quando il corpo inizia a perdere lentamente tutti i vari stimoli, tattili, uditivi, visivi, olfattivi e di posizione, diventando un tutt’uno con il liquido stesso. Così facendo si abbattono i limiti di spazio e di tempo. Solitamente la seduta è accompagnata da possibili effetti cromatici per poi passare lentamente al silenzio e al buio più completo. Molti psicologici e psicoterapeuti paragonano l’esperienza come il ritorno nel grembo materno, o alla pace che si vuole raggiungere con la meditazione e lo yoga.

I benefici scientifici di questa terapia

«Sono numerose le ricerche scientifiche che hanno evidenziato come il Floating possa offrire benefici significativi sia a livello fisico che mentale. Questa pratica è in grado di ridurre efficacemente lo stress, alleviare la stanchezza e sciogliere le tensioni accumulate nel corpo. Aiuta ad abbassare i livelli di ansia e può risultare utile anche in presenza di dolori muscolari, articolari o legati alla fibromialgia. In particolare, in questo ultimo caso, alcuni studi (Kjellgren & Westman, 2014) hanno indicano benefici nel trattamento del dolore cronico, in particolare nella fibromialgia. Inoltre, la Floating Therapy stimola la circolazione sanguigna, contribuisce ad abbassare la pressione e può restituire energia, sia mentale che fisica» spiega l’esperto.

Questo tipo di terapia stimola inoltre la normale produzione di beta-endorfine che aiutano a migliorare il tono dell’umore, trasmettendo così un generale senso di benessere. Questo porta a un miglioramento di altri aspetti della vita, per esempio nella «qualità del sonno, aumentare le prestazioni fisiche e atletiche, potenziare la concentrazione, la memoria e la creatività». Il tutto perché sono stimolate le onde cerebrali Alpha, Theta e Delta che offrono moltissimi benefici: una maggiore chiarezza mentale e attenzione, un aumento della concentrazione che porta a una maggiore capacità di soluzione dei problemi. Una maggiore consapevolezza di sé, con i sensi tutti intensificati, e una accelerazione della capacità di apprendimento, confermandosi come una pratica molto adatta per il benessere fisico e mentale.

Tutti possono provare la vasca di deprivazione sensoriale?

«L’esperienza di Floating è generalmente sicura e adatta alla maggior parte delle persone, ma ci sono alcune condizioni e precauzioni da considerare. Per esempio, non è consigliata a chi soffre di claustrofobia severa, ha ferite aperte, infezioni cutanee o epilessia non controllata. È anche meglio evitarla durante il primo trimestre di gravidanza, a meno che non sia approvato dal medico, anche se è consigliata nei trimestri successivi perché allevia spossatezza e stanchezza, mentre è da evitare in caso di disturbi psichiatrici gravi».

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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