Il blush è un alleato anti-age delle donne. In particolare di quelle giapponesi. Scelto nella tonalità e consistenza più adatta, ovvero rosato e cremoso, e applicato in una particolare maniera, rinfresca il viso ringiovanendolo di parecchi anni. Ecco come.
Il blush, alleato nel trucco anti age
Sul blush si è detto tanto, ma a quanto pare non tutto. Applicato velocemente con una semplice pennellata sulle gote, non solo dona un colorito che fa apparire più sane ma soprattutto toglie qualche anno dal viso, facendolo apparire più giovane. Miracolo? Non esattamente.
La tecnica di applicazione classica prevede una pennellata su gote e zigomi, così da “alzarli” ed enfatizzarli, e poi sul naso, disegnando una sorta di ponte per ricreare l’effetto delle prime giornate di sole che colorano il viso.
Sharon Stone via @missjobaker Instagram
Esiste però anche un terzo modo ideato da una make up artist giapponese, Igari Shinobu, che ha dato il nome all’omonima applicazione. Si tratta infatti di spolverare il blush non solo nei punti canonici ma soprattutto sotto gli occhi.
L’effetto? Attenua eventuali occhiaie ma soprattutto dona maggiore luminosità allo sguardo, facendolo apparire più riposato e fresco. Otticamente, il blush sotto gli occhi “solleva” inoltre il viso, facendolo apparire più tondo e compatto, più fanciullesco. Ovviamente, però, non tutte le consistenze e le nuance sono adatte a questo scopo.
Blush rosati e consistenze cremose per ringiovanire il volto
No alle texture polverose di blush, soprattutto se si ha la pelle segnata dai primi segni del tempo. Le consistenze più indicate sono quelle cremose, da applicare con pennellino o con lo stick: risultano più fresche e non segnano.
Le formule liquide di ultima generazione assicurano un effetto impalpabile sulla pelle perché si fondono con essa senza risultare troppo pesanti. Inoltre, sono molto confortevoli e si stendono molto facilmente. Spesso infatti sono sufficienti i polpastrelli, per un look il più naturale possibile. Ultimo vantaggio, hanno formule altamente pigmentate, che durano tutto il giorno.
E se non si vuole cambiare il proprio blush preferito in polvere? Si possono mescolare le due consistenze, stendendo prima i blush in crema e poi dando una leggerissima spolverata del secondo.
I colori del blush per un effetto ringiovanente
Se è vero, almeno secondo Pinterest, che la ricerca “make up blush viola” è aumentata del 30%, (tanto che i brand hanno ampliato la loro gamma di tonalità), è altrettanto vero che, in questo caso, il rosa e tutte le sue sfumature sono le nuance più indicate.
Come consiglia la truccatrice ideatrice dell’Igari Make Up, il rosa è la tonalità più adatta a ringiovanire i viso perché ricrea il naturale rossore sulle guance. Aiutando inoltre a creare un’estetica femminile molto delicata che enfatizza la luce naturale. Così da non appesantire un viso over40 ma anzi donare grande leggerezza e luminosità.
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